Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: rispetto

Numero di risultati: 136 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Fondamenti della meccanica atomica

444236
Enrico Persico 50 occorrenze
  • 1936
  • Nicola Zanichelli editore
  • Bologna
  • fisica
  • UNIPIEMONTE
  • w
  • Scarica XML

Fondamenti della meccanica atomica

(dove [simbolo eliminato] è una costante rispetto ad x); ovvero, raccogliendo le due formule in una col porre per la prima ed per la seconda,

Pagina 108

Fondamenti della meccanica atomica

Sostituendo nella (69) l'espressione così trovata per l'integrale rispetto a k, essa diviene

Pagina 121

Fondamenti della meccanica atomica

L'integrale rispetto a k si può ottenere osservando che la (67), per la (58), si può scrivere

Pagina 121

Fondamenti della meccanica atomica

ecc. Alla (82) si può applicare, rispetto a ciascuna delle tre variabili, il ragionamento del § 13, e si trovano le disuguaglianze

Pagina 127

Fondamenti della meccanica atomica

tenendo conto di quest'ultima, la (127) si può scrivere nella forma seguente, che non contiene più derivate rispetto al tempo, e che è quella

Pagina 165

Fondamenti della meccanica atomica

di trovare le componenti dell'impulso comprese tra e . La funzione ha dunque, rispetto alle misure di impulso, lo stesso significato che ha la

Pagina 214

Fondamenti della meccanica atomica

Così, affinchè sia anche normalizzata (rispetto alla variabile x), basterà prendere per essa l'espressione

Pagina 222

Fondamenti della meccanica atomica

significato fisico: il modulo p del momento angolare dell'elettrone (momento dell'impulso) rispetto al nucleo è , ed il momento dell'impulso

Pagina 223

Fondamenti della meccanica atomica

Occupiamoci anzitutto degli integrali rispetto a . Il primo di essi, sostituendovi le espressioni di e conformi alla (229') diviene

Pagina 237

Fondamenti della meccanica atomica

Quest'ultimo ha il significato meccanico di «momento dell'impulso rispetto all'asse polare», ossia proiezione sull'asse polare del momento angolare p

Pagina 256

Fondamenti della meccanica atomica

vale a dire: il momento angolare rispetto all'asse polare è espresso (in unità ) da un numero intero che dicesi «quanto magnetico» (e che corrisponde

Pagina 256

Fondamenti della meccanica atomica

c) Quantizzazione spaziale. - Le due ultime condizioni di Sommerfeld determinano l'inclinazione del piano dell'orbita rispetto all'asse polare, ossia

Pagina 258

Fondamenti della meccanica atomica

semplice adottando come coordinate lagrangiane del sistema le coordinate polari del nucleo rispetto al baricentro (), e le coordinate polari

Pagina 265

Fondamenti della meccanica atomica

Si giunge alla stessa conclusione ricordando dalla teoria della relatività che, se rispetto ad un certo sistema di riferimento, che diremo fisso

Pagina 278

Fondamenti della meccanica atomica

(1) In questo ordine di considerazioni, uno scalare significa una quantità costante (rispetto a ).

Pagina 293

Fondamenti della meccanica atomica

Vogliamo ora cercare che relazione intercede tra le componenti del vettore f rispetto ai nuovi e agli antichi assi, cioè tra le e le . Cominciamo

Pagina 308

Fondamenti della meccanica atomica

Per ottenere le formule inverse si potrebbero risolvere queste rispetto alle ma è più conveniente operare in modo simmetrico, cioè considerare le

Pagina 309

Fondamenti della meccanica atomica

Conviene considerare le come gli elementi di una matrice : diremo allora che dalle componenti di un vettore rispetto agli assi y si passa alle sue

Pagina 309

Fondamenti della meccanica atomica

dalle componenti di un vettore rispetto a un sistema di riferimento, alle componenti dello stesso vettore rispetto a un altro sistema di riferimento. Si

Pagina 310

Fondamenti della meccanica atomica

funzioni . Generalmente converrà supporre queste ortogonali e normalizzate rispetto alle y, e allora (supposte le normalizzate rispetto alle x) le

Pagina 317

Fondamenti della meccanica atomica

Sia ora dato un o. l. mediante la matrice che lo rappresenta rispetto ad assi generici : vogliamo trovare la matrice (diagonale) che rappresenta

Pagina 321

Fondamenti della meccanica atomica

rappresenta l'o. l. rispetto a questi assi: designeremo questa matrice con , mentre seguiteremo a indicare con la matrice che rappresenta rispetto agli assi

Pagina 321

Fondamenti della meccanica atomica

Un operatore hermitiano è rappresentato, rispetto agli assi individuati dalle autofunzioni appunto da una matrice siffatta, il cui elemento generico

Pagina 324

Fondamenti della meccanica atomica

In questo cambiamento di assi, la matrice A(k, j) che rappresenta un operatore rispetto agli assi , si cambia nella matrice che rappresenta lo stesso

Pagina 325

Fondamenti della meccanica atomica

Mediante questa matrice, si passa dalle componenti del vettore f alle componenti rispetto ai nuovi assi dello stesso vettore, mediante la formula

Pagina 325

Fondamenti della meccanica atomica

L'integrale rispetto a è uguale a 1 se è interno all'intervallino , altrimenti è nullo: perciò, detto il tratto comune (eventualmente nullo) ai due

Pagina 328

Fondamenti della meccanica atomica

dove Pk sarà ottenuta dalla P integrandola rispetto a tutte le coordinate, tranne xk, yk, zk, e per tutti i valori che quelle coordinate possono

Pagina 340

Fondamenti della meccanica atomica

(1) Si verifica immediatamente che integrando questa P rispetto a tutte le variabili meno , per tutto il loro campo di variabilità, si ottiene

Pagina 341

Fondamenti della meccanica atomica

e le tre coordinate dell'elettrone rispetto al nucleo

Pagina 345

Fondamenti della meccanica atomica

Siano le coordinate del nucleo, quelle dell'elettrone (rispetto ad assi fissi qualunque) e siano i momenti rispettivamente coniugati a queste

Pagina 345

Fondamenti della meccanica atomica

e, indicando con l'operatore ottenuto dall' espressione di con l'operazione formale di derivazione rispetto a t (quindi se non contiene

Pagina 364

Fondamenti della meccanica atomica

Come applicazione dei §§ precedenti, consideriamo le tre osservabili , momenti dell'impulso (o momenti angolari) di una particella rispetto agli assi

Pagina 368

Fondamenti della meccanica atomica

Consideriamo ora l'osservabile M, modulo del momento angolare della particella rispetto all'origine. Classicamente si ha : perciò assumeremo come

Pagina 370

Fondamenti della meccanica atomica

(1) Più precisamente supponiamo tutte le piccole del primo ordine rispetto alle differenze : da ciò consegue che anche e le sono piccole del primo

Pagina 392

Fondamenti della meccanica atomica

ordine rispetto alle differenze : da ciò consegue che anche e le sono piccole del primo ordine (rispetto a e ad 1 rispettivamente). . Se allora nella

Pagina 392

Fondamenti della meccanica atomica

con che le risultano quantità piccole rispetto alle E (del primo ordine). Si noti che, nel caso della degenerazione completa, le sono tutte nulle.

Pagina 396

Fondamenti della meccanica atomica

L'operatore hamiltoniano perturbato sarà invece rappresentato rispetto agli stessi assi da un, matrice non diagonale (in cui però gli elementi non

Pagina 403

Fondamenti della meccanica atomica

derivazione rispetto a t) si ottiene, tenendo conto della (220),

Pagina 406

Fondamenti della meccanica atomica

Come applicazione, supponiamo che un'osservazione dello spin rispetto a una certa direzione n, di coseni , abbia dato il risultato + 1, e supponiamo

Pagina 417

Fondamenti della meccanica atomica

(1) La formula rigorosa conterrebbe anche dei termini dell'ordine di rispetto agli altri, rappresentanti l'azione del campo elettrico sul magnete in

Pagina 418

Fondamenti della meccanica atomica

Nei casi ordinari (corrispondenti cioè nel modello classico a particelle dotate di velocità piccole rispetto a c, sì da potersi usare la meccanica

Pagina 431

Fondamenti della meccanica atomica

da cui si vede che le sono ordinariamente piccole rispetto alle (ossia, sono piccole rispetto a ). Sostituendo nella (277) questa espressione di si

Pagina 432

Fondamenti della meccanica atomica

in prima approssimazione), consideriamo il caso in cui la forza che agisce sull'elettrone ha momento nullo rispetto all'asse z, come avviene p. es

Pagina 436

Fondamenti della meccanica atomica

cosicchè, sostituendo nella precedente e risolvendo rispetto ad r, si ricava che il raggio dell'orbita n-esima, che si suol indicare con an, è

Pagina 44

Fondamenti della meccanica atomica

In questo caso sono piccole rispetto a B (supposto ); e, ritenendole trascurabili, la soluzione I corrisponde allo spin parallelo all'asse z, la II

Pagina 442

Fondamenti della meccanica atomica

Per interpretare i due tipi di soluzione così trovati, ricordiamo (v. § 53) che il momento angolare totale rispetto all'asse z corrisponde

Pagina 453

Fondamenti della meccanica atomica

Sostituendo per A e B le espressioni (345) e risolvendo rispetto a W si trova

Pagina 455

Fondamenti della meccanica atomica

Si noti che non sono costanti come cs e , ma variano periodicamente e lentamente: la loro frequenza è infatti piccola, rispetto alla frequenza del

Pagina 484

Fondamenti della meccanica atomica

piccole rispetto a c)

Pagina 81

Fondamenti della meccanica atomica

Conviene aggiungere che le considerazioni precedenti valgono se la velocità vè piccola rispetto a c: altrimenti la legge (37) della forza viva

Pagina 83

Cerca

Modifica ricerca